Continua a far discutere l’intervento del consigliere della lega Carlo Padovan durante il consiglio comunale della sua città, Udine.
Un intervento che – postato sui social (e che vi proponiamo in coda) – è diventato presto virale: “Dicevamo della disparità di trattamento. Ecco, qua si parla sempre e solo dei poveri, ma ai ricchi che pagano l’Imu chi ci pensa? Scusate, e ai ricchi che pagano le tasse e nessuno dice niente, chi ci pensa? Ci sono anche i ricchi a Udine, non ci sono solo i poveri…”.
I poveri sono da tutelare, secondo Pavan, ma non bisogna dimenticare i ricchi: “È ovvio ed è chiaro che quelle più povere sono classi da tutelare di più, però c’è disparità di trattamento. E democratici non mi pare che la citino…”.
Anche perché, prosegue Pavan, bisogna vedere effettivamente quanto siano poveri questi poveri: “Poi c’è una cosa che volevo farvi notare: sabato, in via Tricesimo, davanti alla Mediaworld, di pomeriggio c’erano duecento persone in fila per comprare il nuovo iPhone, a seicento euro. Me lo ha raccontato mio figlio, che era andato là per comprare una cosa ed è tornato indietro vista la lunga coda. Ecco, l’iPhone è andato esaurito: centinaia di smartphone a seicento euro l’uno andati esauriti in poche ore. Insomma questi sono i nuovi poveri che abbiamo a Udine o in Friuli; magari non hanno i soldi per mangiare ma seicento euro per un iPhone nuovo ce li hanno…”.
E tra le proteste incalzanti: “Allora mi vien da pensare: sono poveri veri o poveri finti? Io questo lo voglio capire”
Epica la conclusione (dopo aver sottolineato che gli acquirenti degli iPhone erano tutti in tuta e non in giacca e cravatta): “Ultima cosa che voglio dirvi: questo è un anno bisestile, iniziato con l’acqua alta a Venezia, il meteorite che doveva colpire la Terra e il coronavirus. Ecco. se spendiamo tutti i soldi adesso e poi arriva un’altra calamità, come facciamo?”