Grillo si pronuncia sul futuro del Movimento 5 Stelle, per cui Di Battista ha chiesto l’assemblea costituente allo scopo di stabilirne il futuro.
Dopo la richiesta di Alessandro di Battista, ospite a “Mezz’ora in più” su Rai3, Grillo torna a tuonare sui social. La richiesta, apparentemente innocua dell’ex deputato, riguardava la convocazione di un congresso o un assemblea costituente per “costruire un agenda politica” e, probabile sottinteso, definire la nuova guida del Movimento.
Subito Grillo ha detto la sua su Twitter: “Dopo i terrapiattisti e i gilet arancioni di Pappalardo pensavo di aver visto tutto…ma ecco l’assemblea costituente delle anime del Movimento. Ci sono persone che hanno il senso del tempo come nel film “Il giorno della marmotta”
E attraverso lo stesso mezzo, di Battista risponde:
Ipotesi di cambio guida del Movimento
Probabilmente Di Battista si sentiva in qualche modo il favorito, il papabile successore del Movimento 5 Stelle a seguito delle dimissioni di Di Maio. Quindi un po’ di irritazione nei confronti del Premier Conte, improvvisamente candidato ideale, può starci. Ma ha prodotto una provocazione piccata e un po’ infantile: “Se Conte vuole fare il leader del Movimento – dichiara – si deve iscrivere al M5S e partecipare al prossimo congresso”.
Attraverso Facebook risponde invece Dalila Nesci, che concorde con Di Battista, chiede un congresso democratico: “Non si può pensare di creare ‘correnti’ fondate su singole personalità, solo per fare numero o contrapposizioni. Noi proponiamo di aggregarci sulla base di un pensiero elaborato in questi anni, attraverso nuove parole guerriere, per un futuro evoluto del M5S“.
Sotto queste tensioni c’è la paura – più volte smentita dallo stesso Di Battista- che il più volte fuori dal coro faccia cadere il governo. Nonostante “Dibba” abbia confermato la propria fiducia in Conte, si ha l’impressione che venga percepito come una fastidiosa spina all’interno del movimento.