Il sondaggio (di Nando Pagnoncelli per il Corriere della sera) condotto da Ipsos porta a trarre inevitabili conclusioni sul gradimento degli italiani un determinato personaggio politico. Opinioni probabilmente connesse allo scenario appena trascorso.
L’ultimo sondaggio Ipsos mostra l’aumento dei consensi ricevuti dal Presidente Giuseppe Conte da settembre ad oggi, dove si registra lo stesso picco di gradimento ottenuto a marzo, ad inizio cioè della pandemia.
Sembrerebbe che dalla burrasca sia emersa un immagine di Conte solida, pulita, di chi ha fatto del proprio meglio in maniera umana.
Alla domanda “Chi vorrebbe oggi alla guida del Movimento 5 Stelle?” molti sceglierebbero proprio lui, Giuseppe Conte, sia tra il totale degli intervistati che tra quelli già intenzionati a votare M5S. Entrambe le categorie non gli preferirebbero nemmeno Di Battista.
Mettere Conte a capo dei Movimento significherebbe un aumento del potenziale elettorato di ben 10,1% che li porterebbe ad essere il primo partito in Italia.
Un ipotetico partito guidato da Giuseppe Conte guadagnerebbe invece il 14,1% posizionandosi al quarto posto dopo La Lega, primo con il 23,5%, seguito da vicino dal PD con il 21,3% e Fratelli d’Italia, con il 17,5%.
Un simile partito con Conte in prima linea sarebbe ad oggi votato (62%) dal M5S, dal Pd e dal centrosinistra, mentre dal centrodestra e da altre liste minori registrerebbe il 18%).