Denuncia gli stupri subiti a casa, adolescente viene molestata dall’agente: “Sei carina, torna settimana prossima”

Un adolescente vittima di stupri in casa è stata molestata dall’agente che ha raccolto una delle sue denunce, il quale le ha fatto una proposta indecente.

Scarlett Jones (nome di fantasia) oggi è una donna realizzata, ha una famiglia e ben 5 figli. In gioventù, però, è stata vittima di stupri reiterati in casa e prima che i suoi tentativi di denuncia venissero presi sul serio si è dovuta recare dalla polizia ben 30 volte. L’episodio più eclatante si è verificato quando aveva 17 anni ed è andata alla polizia nella speranza che la sua richiesta d’aiuto venisse ascoltata. L’agente, per nulla interessato a quanto stava dicendo, le ha persino fatto una proposta indecente.

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Il suo inferno era cominciato già da diverso tempo, quando un uomo anziano aveva cominciato a violentarla ogni giorno. L’atroce supplizio è diventato un dramma ancora più grande quando la ragazza è rimasta incinta e l’uomo ha pagato una donna per colpirla allo stomaco e indurle l’aborto. Per nulla rassegnata a quella vita, la ragazza si era recata alla polizia e l’agente le ha detto: “Sei davvero molto carina, perché non vieni a trovarmi la prossima settimana?”.

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Vittima di stupri, oggi aiuta le ragazze che vivono questo dramma

La donna ha spiegato che ha ovviamente rifiutato quell’assurda richiesta, ma soltanto l’idea che un rappresentante delle forze dell’ordine potesse vederla come i suoi carnefici la fece stare male: “Avevo 17 anni e lui era molto più grande. Ero praticamente una bambina che chiedeva aiuto. Ovviamente non sono mai andata a casa sua, ma mi ha confermato ciò che tutti gli uomini volevano da me, anche la polizia mi vedeva come una sgualdrina“.

Scarlett non si è mai arresa e alla fine il suo coraggio ha portato all’arresto di 4 uomini che gestivano un giro di prostituzione minorile con coinvolte circa 1000 bambine. Oggi la donna si pone come un punto di riferimento per tutte quelle ragazze che sono vittime di stupri e non hanno il coraggio di denunciare, a queste dice: “Voglio che chiunque abbia informazioni su questi abusi si faccia avanti nell’indagine, così eviteremo che altre ragazze diventino vittime”.