“Sex robot” in grado di conversare con un intervistatore umano e di dare risposte molto coerenti.
E’ quanto emerge in una videochiamata tra due bambole (un maschio e una femmina) della società americana RealDoll e il fondatore dell’azienda stessa, Matt McMullen. Il tutto grazie a delle straordinarie tecnologie di intelligenza artificiale che consentono ai due robot di rispondere chiaramente alle domande.
Alla bambola è stato chiesto un parere sul sesso tra gli umani e i robot. La sua risposta è stata fin troppo esaustiva: “La compagnia dei robot può essere un’opzione praticabile per alcune persone. Non è necessario metterla sullo stesso piano delle relazioni reali”.
Alla bambola, di nome Harmony, viene quindi chiesto se “è scozzese”.
“No, sono americana – precisa – ho questo accento scozzese perché so che ti piace”.
I sex robot stanno diventando sempre più realistici
Ai due viene quindi chiesto il proprio parere sulla regolamentazione dei sex robot, nello stesso modo in cui sono regolate le armi da fuoco.
“Non penso che sia necessario, posso pensare a molte altre questioni urgenti che dovrebbero essere regolate per prime”, risponde la bambola maschile.
Le “bambole del sesso” stanno diventando sempre più realistiche, man mano che i produttori riescono ad adattarle alle nuove tecnologie.
La scorsa settimana il Daily Star Online ha rivelato che le nuove bambole sono diventate così avanzate da offrire ai clienti la “cosa più vicina al sesso reale mai sperimentata”.