Coronavirus, la seconda ondata terrorizza la Cina: da Pechino scene apocalittiche

La Cina, adesso, ha paura. Nuovi casi di contagio accertati e tentativi di contenere il più possibile quella che sempre più si avvicina a somigliare a una seconda ondata di Covid-19

Centinaia di persone in fila e operatori sanitari che indossano tute protettive ignifughe e che parlano alla popolazione utilizzando dei megafoni. Questo è lo scenario che in questi giorni è possibile vedere per le strade di Pechino, la capitale della Cina che teme di essere caduta nell’incubo della seconda ondata di contagi da Covid-19.

La situazione, a Pechino, sarebbe estremamente grave: si parla di più di un centinaio di contagi e di una folle corsa alla chiusura nel tentativo di isolare tutti i nuovi casi. Nel contempo, il personale sanitario sta realizzando tamponi a tappeto. A parlare della gravità della questione è stato, come riporta l’Huffington Post, il portavoce della municipalità di Pechino Xu Hejian in conferenza stampa. I focolai che stanno spaventando il Governo di Xi Jinping sarebbero da localizzarsi in due mercati alimentari.

Seconda ondata di Coronavirus in Cina, due focolai localizzati in due mercati: più di 20 distretti in quarantena

Lo Xinfadi è il mercato più grande di Pechino per la vendita di generi alimentari. Qui, giovedì scorso, è scattato il nuovo allarme Coronavirus con 79 nuovi contagi accertati e circa altri 36 scoperti successivamente. Si tratta, dunque, di circa un centinaio di casi che hanno reso necessaria la chiusura di undici quartieri cittadini disposti tutt’intorno al mercato. I casi attualmente accertati- secondo un report pubblicato oggi dal Mirror– sarebbero 106.

Ieri sono state chiuse altre dieci zone che si trovano nel distretto nord-occidentale di Haidian, dove ci sarebbero dei casi accertati collegati a un altro mercato all’ingrosso. Memori di quanto accaduto con la prima ondata, e consapevoli del fatto che tempestività e contenimento sono le parole chiave da utilizzare per gestire al meglio la situazione, il personale sanitario in forze nella capitale cinese si è già mosso e ha proceduto a effettuare 76.499 tamponi su quelle persone che hanno avuto a che vedere con il mercato incriminato.

Seconda ondata di Coronavirus in Cina: Pechino blocca i turisti, vieta lo sport al chiuso e ferma le scuole

La situazione sarebbe estremamente grave, tanto che Pechino ha interrotto nuovamente lo svolgimento di attività sportive e culturali al coperto, ha rimandato l’apertura di asili e scuole elementari e ha fermato l’arrivo dei turisti. Nei prossimi giorni si prospetta un’intensificazione delle attività di sanificazione e la ripresa dei controllo della temperatura corporea per i cittadini. Quelle persone ritenute ad alto  rischio non sono autorizzate a lasciare la città.

Xu Hejian ha fatto sapere che si dovranno prendere decisioni rigorose per fermare i focolai prima che accada (di nuovo) il peggio.

Maria Mento