Secondo uno studio pubblicato su Lancet una persona su cinque corre il rischio di sviluppare, se infettata, una forma molto grave di Covid-19
Proseguono senza sosta gli studi e le ricerche correlati al Coronavirus e se da un lato si si concentra sullo sviluppo di un vaccino efficace, dall’altro si lavora anche per capire quali siano le persone più a rischio. E stando ai risultati di una ricerca realizzata da un team internazionale di scienziati e pubblicata sulla nota rivista medica Lancet, almeno una persona su cinque correrebbe il rischio, se contagiata dal Coronavirus, di svilupparne una forma molto grave. A questo studio hanno lavorato medici provenienti sia dagli Stati Uniti che da Cina e Regno Unito, con l’obiettivo di provare a calcolare il numero di persone, su scala globale, le cui condizioni di salute preesistenti potrebbero incrementare il rischio di portare ad una grave sintomatologia del Covid-19. Il team ha dunque estrapolato una stima di tale dato, pari a circa 1,7 miliardi di persone, ovvero 1 persona su 5 che potrebbe sviluppare gravi forme di Coronavirus.
Europa il paese con il maggior numero di persone a rischio
Di queste le più a rischio sono quelle affette da malattie renali croniche, diabete e patologie cardiovascolari ma anche l’età va ad influenzare il rischio dal momento che si parla di un 73% per le persone over 70, un valore enorme se raffrontato con il 4% degli under 20. Altro dato interessante emerso dallo studio è la variazione a livello territoriale legata al fatto che in alcuni paesi il numero di anziani è mediamente più alto o che alcuni stati lottano da tempo contro patologie come diabete o HIV. È emerso inoltre che è l’Europa il Paese con il pericolo più grande per la popolazione, data l’alta aspettativa di vita. L’alto rischio riguarderebbe, in tutto il mondo, 349 milioni di persone che se contagiate potrebbero finire in ospedale in terapia intensiva o addirittura in rianimazione. E questo numero comprende anche pazienti senza patologie pregresse.