Colpito da un infarto nel sonno e deceduto 11 giorni dopo. L’intera comunità è in lutto per la morte di Mattia, giovane promessa del calcio
Giovanissimo ma già considerato una promessa del calcio. Si è spento a soli 11 anni Mattia, baby calciatore colpito improvvisamente da un infarto nel sonno dal quale non si è più svegliato. Le sue condizioni sono parse fin da subito gravissime e, dopo undici giorni nel corso dei quali i medici hanno tentato il tutto per tutto per salvarlo, purtroppo la situazione è precipitata e l’11enne è deceduto. I suoi primi passi nel mondo del calcio li aveva mossi a San Giorgio a Cremano, prima di essere scelto dal cantera del Genoa Calcio.
I messaggi di cordoglio del sindaco e del San Giorgio Calcio
L’annuncio della sua scomparsa è stato dato pubblicamente dal sindaco Giorgio Zinno con un messaggio su Facebook: “Cari concittadini purtroppo Mattia non ce l’ha fatta. Abbiamo sperato in tanti che la piccola promessa del calcio locale, appena undici anni, si risvegliasse dopo essere stato colpito da un infarto. In questi giorni tramite il mister Vincenzo Neutro del San Giorgio calcio ricevevo le notizie sullo stato di salute del ragazzo che era descritto come un vero leone. Tanti hanno pregato per lui, la nostra comunità si è mostrata, ancora una volta, premurosa e solidale, ma non è bastato. A titolo personale e a nome dell’Amministrazione Comunale esprimo il massimo cordoglio e vicinanza alla famiglia. Non ci sono altre parole che possano lenire un dolore così grande”. Anche il San Giorgio Calcio, squadra in cui aveva mosso i primi passi, ha voluto ricordarlo con queste parole: “Il piccolo Mattia non ce l’ha fatta. Useremo poche parole per dare le condoglianze alla sua famiglia da parte del presidente Fico, il direttore Neutro, tutto lo staff della scuola calcio e tutta la società granata”.