Una donna ha reciso il pene di suo padre dopo decenni di presunti abusi sessuali.
Boonyada Chanchuang, 29 anni, ha raccontato di essere stata molestata dal padre, Kasem Bunyachon, 58 anni, fin dall’età di 10 anni. All’ennesimo tentativo di abuso, la 29enne ha pugnalato a morte il suo genitore, prima di recidere i suoi genitali con un coltello da pane.
La donna è stata arrestata a Bangkok, in Thailandia, nella giornata di mercoledì. I poliziotti si sono avvalsi delle riprese girate da una telecamera di videosorveglianza, che hanno mostrato come la 29enne cercava di disfarsi del coltello insanguinato in un bidone del supermercato.
La mamma della 29enne racconta l’inferno della figlia
Mentre veniva portata nel comando di polizia, la 29enne ha rilasciato qualche dichiarazione ai media locali: “Ho dormito bene la scorsa notte e voglio che i responsabili di prostituzione minorile vengano puniti”, ha detto la giovane.
La mamma di Boonyada ha detto ai poliziotti che sua figlia era stata in cura a Bunyachon per tre anni a causa degli abusi: lo riporta anche il Daily Star Online.
La donna ha descritto il suo ex marito come “violento” e lo ha accusato di aver “ferito immensamente” Boonyada da bambina. Le continue violenze del padre hanno spinto Boonyada alla tossicodipendenza e all’abuso di alcool.