La storia di Oliver, nato a 23 settimane di gestazione e col 3% di possibilità di sopravvivere: il piccolo ce l’ha fatta

Ph South Coast News

Oliver-Cash Lowther-Ryan è venuto al mondo dopo sole 23 settimane di gestazione. Il piccolo sembrava condannato a morte certa, e invece ce l’ha fatta e presto potrà tornare a casa con i suoi genitori

Il 23 luglio 2020, finalmente, il piccolo Oliver-Cash Lowther-Ryan potrà andare a casa con i suoi genitori. E succederà per la prima volta da quando è venuto al mondo. Il neonato, nato prematuro a 23 settimane, ha seriamente rischiato di non farcela. I medici avevano comunicato alla coppia che le probabilità di sopravvivenza del figlio erano davvero esigue (circa il 3%).

Contro ogni pronostico, giorno dopo giorno e facendo un piccolo passettino alla volta, Oliver è riuscito a superare la fase critica e tra poco potrà dunque iniziare a vivere una vita fuori dall’ospedale. La storia a lieto fine di queste tre persone ci viene raccontata dal Daily Star.

Neonato nasce dopo 23 settimane di gestazione e sopravvive, il piccolo Oliver è in ospedale dallo scorso mese di marzo

Oliver è uno dei primi bambini a essere venuto al mondo, in Gran Bretagna, durante il lockdown. È successo proprio nel corso del secondo giorno di blocco, lo scorso 26 marzo 2020: il piccolo è nato con 3 mesi d’anticipo, e quindi quando la madre era ancora alla 23esima settimana di gestazione. I problemi che hanno portato al parto prematuro sono sorti intorno alla 22esima settimana di gravidanza. Frances, la mamma di Oliver, è stata ricoverata presso l’Ospedale di Medway nel Kent e qui i medici le hanno somministrato dei farmaci che potessero aiutare lo sviluppo dei polmoni e del cervello del feto.

Oliver si è affacciato alla vita quattro giorni dopo il ricovero.

Dopo la nascita, Oliver è stato trasferito all’Ospedale Universitario di Brighton & Sussex e ha dovuto affrontare due operazioni chirurgiche, sopravvivendo a entrambe e sorprendendo i medici, i quali gli avevano dato solo un 3% di possibilità di sopravvivenza.

Le operazioni chirurgiche si sono rese necessarie perché l’intestino del piccolo era perforato. Ma il piccolo ha avuto così tanti problemi fisici da indurre gli specialisti a dire a Frances ed Ethan (il papà) di prepararsi ad assistere alla sua morte. Per ben tre volte la coppia è stata avvisata che questo sarebbe potuto succedere.

Oltre all’intestino perforato, il piccolo è riuscito a sopravvivere a due emorragie ai polmoni, a problemi cardiaci e a un’emorragia al cervello. Per superare tutto questo è stato sottoposto a 11 trasfusioni di sangue. Avrebbe dovuto subire una terza operazione per via di un malfunzionamento a una valvola cardiaca; fortunatamente, la guarigione è sopraggiunta senza che fosse necessario intervenire.

Neonato nasce dopo 23 settimane di gestazione e sopravvive, il 23 luglio i genitori lo porteranno a casa

Sono stati mesi terribili per i genitori e per il bimbo, che ancora così piccolo ha dovuto sopportare lo stress di tante cure mediche. Mamma Frances ha potuto tenerlo tra le sue braccia, per la prima volta, nove settimane dopo il parto: tanto era delicata la situazione. Adesso, tutto sta volgendo per il meglio. I medici hanno detto alla coppia che se il piccolo continuerà a migliorare, come fatto finora, potranno portarlo a casa il prossimo 23 luglio.

Naturalmente, ciò non significa che sia finita qui perché Oliver avrà bisogno di sottoporsi a altri controlli e ad altre cure. Quel che è certo è che il bimbo è un combattente nato e per questo motivo, e per la sua tempra così forte, stato soprannominato “Rocky“.

Maria Mento