Un manager di banca nero è stato arrestato dalla polizia per errore e successivamente accusato di riciclaggio di denaro per via del suo stile di vita.
L’uccisione di George Floyd ha indignato la popolazione americana, per larga parte stanca di vedere soprusi ai danni degli afroamericani e solidali con la loro lotta per i diritti. Tuttavia il razzismo non è un problema esclusivo degli Stati Uniti d’America ed una dimostrazione evidente ne è l’aumento dell’odio sociale nei confronti dei migranti in Italia e negli altri Paesi d’Europa.
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L’ennesima dimostrazione di come il razzismo sia tutt’oggi radicato nella società è la storia che ha raccontato al ‘Guardian’ Dale Semper, manager di banca di colore di Huggan (Enfield) che nel 2017 è stato arrestato per errore e ancora oggi paga per quel vergognoso episodio di razzismo. L’uomo lavora 6 giorni a settimana per poter ottenere uno stipendio annuo da 72 mila sterline e permettere alla sua famiglia uno stile di vita agiato. Grazie ai suoi guadagni si è concesso un’auto di lusso, motivo per cui la polizia lo fermava ad ogni posto di blocco.
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Manager arrestato perché di colore: “Mi hanno rovinato”
Infastidito dai continui ed ingiustificati sospetti della polizia, il manager aveva imparato a conviverci, ma nel 2017 hanno superato il limite. Dale stava tornando a casa dalla famiglia quando è stato fermato da una volante della polizia: “Si sono precipitati sull’auto, hanno bussato con veemenza al finestrino ed hanno cominciato ad urlare ‘Esci fuori dall’auto'”. L’uomo ha chiesto per quale motivo lo stessero arrestando (come da suo diritto) e questi lo hanno accusato di contrabbando di armi da fuoco.
Dale ha provato a discolparsi, spiegando che stavano sbagliando persona, ma gli agenti lo hanno ammanettato e condotto in casa. Quando hanno aperto la porta l’allarme si è attivato e tutti i vicini sono usciti e lo hanno visto ammanettato: “E’ stato molto imbarazzante”, commenta amaramente Dale. Ovviamente durante la perquisizione in casa non sono state trovate armi da fuoco. Ciò nonostante, visto che in casa aveva quasi 2000 sterline di risparmi, è stato accusato di riciclaggio di denaro.
Mentre racconta l’assurda storia, Dale spiega che gli agenti gli dicevano: “Come può uno come te permettersi due auto così? Come può qualcuno come te vivere qui ed essere così di successo? Come può uno come te permettersi quell’orologio, quell’auto e quella casa?”. Dopo l’accusa sono state perquisite anche le abitazioni della madre e della moglie, il conto in banca è stato congelato ed è stato sospeso dal lavoro. Da manager di successo si è ritrovato senza avere più un risparmio: “Ho dovuto chiedere ai familiari e agli amici dei soldi per pagare le bollette. Questo mi ha ucciso. Sono stato sempre io a prendermi cura di ognuno di loro. E’ come se mi avessero derubato della mia persona”.
Davide Colono