La sabbia del deserto del Sahara viaggia verso gli States: la “nube” è visibile dallo spazio

Ph Nasa Worldview

Immagini straordinarie quelle che arrivano dallo spazio: gli astronauti hanno avvistato la Saharian Air Layer, cioè un ammasso di aria calda e sabbia del Sahara che si sta spostando verso gli States

Cieli nebbiosi e tramonti infuocati. Sono questi alcuni degli effetti provocati da un fenomeno meteorologico che gli astronauti stanno avendo la possibilità di osservare dallo spazio: una grossa “nube” color marroncino si sta muovendo già da qualche giorno, dall’Africa, verso la costa degli Stati Uniti orientali.

Non si tratta di una vera e propria nuvola ma di un ammasso atmosferico caldo, secco e pieno di sabbia del deserto del Sahara che ogni anno- in un periodo compreso tra la fine della primavera e l’inizio dell’autunno- si sposta verso l’Oceano Atlantico. Questo pennacchio di sabbia è noto come Saharian Air Layer (in sigla SAL).

Le immagini della Saharian Air Layer dallo spazio, il fenomeno atmosferico denominato “La nuvola di polvere di Godzilla”

Gli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) hanno avvistato la SAL, un’immensa nube composta da uno strato di aria calda e secca e dalla sabbia del deserto del Sahara che sovrasta l’aria più fredda che si rintraccia sulla superficie oceanica.

Da giorni i venti stanno spostando la sabbia verso la zona orientale degli Stati Uniti. Questa nuvola di sabbia, che come abbiamo visto ha un suo nome “tecnico”, è stata denominata dagli esperti come “La nuvola di polvere di Godzilla”, probabilmente perché l’idea che dà vedere le immagini che la ritraggono riportano all’immagine di una figura mostruosa che si sta avvicinando alle terre oltre l’Atlantico. Il suo colore può variare da un bianco lattiginoso fino a delle tonalità di grigio.

Le immagini della Saharian Air Layer dallo spazio, gli astronauti le mostrano sui social

Nella giornata di lunedì la SAL è giunta ai Caraibi. Il Mirror ci informa del fatto che, secondo i meteorologi, la nube dovrebbe sostare a sud della Florida e colpire anche Cuba. Successivamente è previsto uno spostamento verso il Texas e le zone sud-orientali degli Usa.

I satelliti hanno scattato delle foto  della nube che vengono condivise anche sui social. Una condivisione è stata fatta a mezzo Twitter dall’astronauta Doug Hurley, che nella giornata di domenica ha spiegato ai suoi followers:

Oggi abbiamo sorvolato questo pennacchio di polvere sahariana nell’Atlantico centro-occidentale. Incredibile quanto sia estesa  la superficie!“.

Maria Mento