Una giornata di relax si è trasformata in tragedia: una 66enne romana è morta in mare a Roseto degli Abruzzi. Amici e parenti a riva hanno lanciato l’allarme ma il corpo è stato ripescato privo di vita
Amici e parenti l’hanno vista in difficoltà in mare ma non hanno potuto fare nulla per aiutarla. E così una giornata che doveva essere dedicata al relax e al divertimento si è trasformata in tragedia: è accaduto a Roseto degli Abruzzo, in provincia di Teramo dove una 66enne romana è annegata mentre stava facendo il bagno. Il dramma è avvenuto nella spiaggia della Riserva del Borsacchio nella mattinata di mercoledì 24 giugno, come raccontato dai testimoni, amici e parenti della donna che si trovavano al mare con lei. Avrebbero voluto trascorrere una giornata rilassante dedicata all’abbronzatura e ai bagni in mare, grazie alle alte ma gradevoli temperature di questi giorni: durante un tuffo però la donna non è più riemersa. Quando non l’hanno vista tornare in superficie gli amici e parenti della donna hanno iniziato a preoccuparsi, l’hanno chiamata cercando inoltre di capire se la corrente non l’avesse spinta più lontano del punto nel quale era entrata in acqua.
Si ipotizza un malore in acqua
Nulla da fare: a quel punto si sono tuffati per provare a cercarla mentre altre persone allertavano il 112 per chiedere un urgente intervento dei soccorritori. Si teme che la 66enne sia stata colta da un improvviso malore proprio mentre stava nuotando e per questo sarebbe annegata. Gli uomini del soccorso sono riusciti ad individuarla e portarla sull’arenila per provare a rianimarla ma ogni tentativo è risultato inutile. Sul posto, oltre ai soccorritori in ambulanza, sono intervenuti anche gli uomini della Guardia Costiera e i Carabinieri per ascoltare i testimoni e ricostruire la dinamica della tragedia.