E’ scontro all’interno del Movimento 5 Stelle.
Ne parla Dagospia quest’oggi, parlando di una frizione tra Alessandro Di Battista ed altri quattro esponenti di primo piano del Movimento 5 Stelle (che – a differenza di Dibba – non si sono presi un periodo sabbatico dalla politica): parliamo di Di Maio, Fraccaro, Paola Taverna e Bonafede.
Lo scontro più duro è stato quello tra i due capitolini, Di Battista e la Taverna.
“Praticamente una pièce grillina sull’eterna rivalità tra Roma nord e Roma sud”, ha commentato ironicamente Dagospia.
Da una parte Di Battista avrebbe minacciato di essere pronto a scatenare un casino sulla rete (ma è così certo che la rete starebbe con lui?) dall’altra avrebbero ricordato a Dibba la natura del Movimento: “grillini”, non “gianrobertini”.
Il riferimento è Casaleggio, citato da Dibba – secondo quanto riportato proprio dal sito di Roberto D’Agostino: “Avete decapitato le idee e l’eredità di Gianroberto Casaleggio”.
E questa sarebbe stata la risposta: “Ma non siamo ‘gianrobertini’: siamo ‘grillini’. E anche tu, ricordatelo, sei nel movimento di Grillo”.