L’ex manager di Michael Schumacher, Willi Weber, ha detto che il ritorno in F1 del campionissimo, avvenuto nel 2010, è stata la “cosa più stupida che potesse fare”.
Il sette volte campione del mondo si era ritirato nel 2016, ma dopo soli tre anni aveva deciso di tornare a guidare ancora una volta la Ferrari come sostituto dell’infortunato Felipe Massa.
Un suo infortunio, avvenuto poco dopo, ha fatto saltare il grande ritorno in Formula 1 di Schumacher, ma un anno dopo è stato annunciato come pilota per il team Mercedes, firmando un accordo di tre anni.
Tuttavia, in quelle tre stagioni con la squadra tedesca è riuscito ad ottenere solo un podio, venendo regolarmente battuto in ogni occasione dal suo compagno di squadra Nico Rosberg.
“Gli ho fatto capire che non l’avrei seguito”
A quel punto “Schumi” ha deciso di ritirarsi per la seconda volta. Weber ha rivelato di aver tentato di impedire a Schumacher di rientrare in F1, senza riuscirci.
Parlando con Motorsport-Total.com, Weber non ha usato giri di parole: “Gli ho detto che era la cosa più stupida che potesse fare. Lui mi ha risposto che era annoiato e che doveva guidare”.
Il manager gli ha fatto capire che non l’avrebbe seguito in questa nuova avventura. Ma Schumacher è andato avanti per la sua strada. Nonostante ciò, i due hanno continuato a “vedersi spesso”, rimanendo in buoni rapporti, come riportato anche dal Daily Star Online.