La Corea del Nord non è intenzionata ad abbandonare il piano di nuclearizzazione del Paese. La creazione di testate dovrebbe servire da deterrente contro gli Usa.
Uno dei primi atti di politica estera di Donald Trump è stata la minaccia di attacco nei confronti della Corea del Nord di Kim Jong -Un. Per quasi due anni le due nazioni sono state ai ferri corti con il Presidente Usa che minacciava guerra nel caso in cui la Corea del Nord non avesse posto termine ai test nucleari. Quando si pensava che si fosse giunti ad un punto di non ritorno è giunto un clamoroso accordo.
Leggi anche ->Incontro storico tra Trump e Kim Jong-un: la Corea del Nord accetta la denuclearizzazione
Fondamentale in questa trattativa è stato il lavoro dei servizi segreti dei due Paesi, che hanno favorito l’incontro tra Kim Jong-un e Donald Trump, ponendo fine ai venti di guerra. Tuttavia con il passere dei mesi è sorto il dubbio che la Corea non avesse posto fine al suo piano di nuclearizzazione. La conferma ai sospetti, almeno secondo quanto riportato dal tabloid britannico ‘Daily Star’ è giunta in queste ore attraverso un report del ministro degli esteri coreano in cui si parla di un piano per combattere “L’aggressione americana”.
Leggi anche ->La Corea del Nord prepara un nuovo missile intercontinentale. Lo rivelano le immagini satellitari
Corea del Nord si prepara ad una guerra con gli Usa?
Il report in questione è emerso in mezzo ad altre indiscrezioni secondo cui il leader coreano si sarebbe detto non interessato ad un accordo con l’attuale presidente Usa. Secondo queste voci Kim riterrebbe l’amministrazione Trump un pericolo costante per la libertà del suo paese e questo lo avrebbe convinto a non continuare il piano di denuclearizzazione. In questo senso si muovo ulteriori indiscrezioni secondo cui la produzione di testate nucleari sarebbe continuata in gran segreto all’interno di centrali di uranio a sud di Pyongyang.