Il coronavirus può causare anche disturbi neurologici. Lo studio sui pazienti guariti

covid cervello Sono già molti gli studi che precisano come l’infezione da coronavirus può comportare danneggiamenti non soltanto a livello polmonare, ma anche in altre parti del corpo.

Si è parlato molto di complicazioni dal punto di vista cardiaco, ma stando a quanto emerso in un recente studio condotto dalla Clinica Neurologica III dell’Ospedale San Paolo e dal Centro di ricerca Aldo Ravelli dell’Università Statale di Milano, in collaborazione con i principali centri neurologici dei paesi europei, il Covid-19 può lasciare strascichi a livello neurologico nei pazienti guariti.

Lo studio, apparso pochi giorni fa sull’European Journal of Neurology, segue quanto svelato da un’altra ricerca, questa volta inglese, che ha effettivamente riscontrato “una serie di complicanze a livello neurologico e psichiatrico” nei pazienti esaminati in 153 ospedali britannici. Complicanze che sembrano essere proprio imputabili al contagio da coronavirus, come riporta Dagospia.

Studiato a fondo anche il meccanismo indiretto 

Lo studio italiano si è basato su questionari online – circa 2.300 in tutto – con 17 domande. Tre quarti dei pazienti colpiti da Covid-19 presentavano disturbi neurologici, come encefalopatia, mialgia e cefalea.

Inoltre, è stato evidenziato anche quello che gli esperti chiamano meccanismo indiretto, come ad esempio la mancata coagulazione del sangue che può portare a patologie molto gravi come l’ictus. Scoperte che aprono nuovi scenari nello studio della pandemia.