
La criticità in Italia del Coronavirus in Italia è in netto ribasso
Per la prima volta dopo un lunghissimo periodo sembra la criticità in Italia, dovuto al terribile Coronavirus, è in netto calo. Ovviamente prima di cantare vittoria ci vorrà ancora del tempo, ma la diminuzione del COVID-19 fa ben sperare.
L’arrivo dell’estate sembra aver fatto un po’ cessato la pandemia nel nostro Paese, anche se i casi restano e le vittime pure. Un numero però talmente minore visti gli ultimi dati del bollettino emanato e dopo i terrificanti mesi che l’Italia ha subìto nei mesi scorsi, con quarantene e strade deserte.
Coronavirus: resta bassa la criticità in Italia
A dimostrare questo netto calo della criticità in Italia del Coronavirus sono i dati emersi dall’ultimo bollettino. Sono infatti stati registrati “solo” 259 nuovi casi nelle ultime ore con 30 vittime, dati in netto ribasso rispetto ai mesi scorsi.
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In Italia i dati del bollettino di venerdì 26 giugno restano davvero molto incoraggianti. Sono infatti più di 185.000 tra dimessi degli ospedali e guariti, quasi 900 in più rispetto alla giornata di giovedì. Proprio rispetto alle 24 ore precedenti, anche la situazione deceduti è nettamente migliorata: dai 296 di giovedì si è passate alle 30 di venerdì.
Giovanni Rezza ottimista: “La situazione è buona nel Paese”
A dare ottimismo al popolo italiano è stato nelle scorse ore Giovanni Rezza, il direttore generale della prevenzione del Ministero della Salute: “La situazione è buona nel Paese, ora bisono tenere però dei comportamenti adeguati visto che questo virus comunque circola rapidamente”. La luce fuori dal tunnel sembra arrivare per l’Italia, anche se la linea del traguardo è ancora distante visto che nei giorni scorsi qualche focolaio era stato registrato nel nostro Paese.
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Nella settimana che è andata dal 15 al 21 giugno, a guidare la classifica dei contagi è il Lazio. La regione ha fatto registrare l’indice Rt in rialzo rispetto al 1,24 dei sette giorni precedenti. Il Lazio nell’ultima settimana ha registrato più contagi della Lombardia, dove la pandemia e i vari focolai sono partiti. In ribasso anche i dati in Emilia Romagna. Buone notizie in arrivo dall’Umbria, con l’indice Rt che ha fatto registrare 0 casi: la pandemia del Coronavirus sembra davvero allontanarsi?
Riccardo Aprosio