Un bimbo di un anno è morto tra le braccia della madre, raggiunto da uno degli otto proiettili esplosi da un uomo che si è poi dileguato. Caccia in tutta la città
Otto colpi di pistola esplosi davanti all’abitazione di una donna che stava facendo rientro a casa insieme al figlio di un anno a bordo della sua auto. Poi le urla strazianti della madre, ferita mentre il suo piccolo perdeva la vita. L’ennesimo episodio di violenza negli Stati Uniti è avvenuto a Chicago: una sparatoria in piena regola secondo quanto confermato dalla polizia, nei confronti di una 22enne. L’assalitore l’ha affiancata, sabato pomeriggio, estraendo l’arma da fuoco ed iniziando a sparare mentre la 22enne si trovava sulla sua vettura con il figlio. Il piccolo è stato raggiunto al petto da uno dei proiettili mentre un altro colpo ha sfiorato la testa della madre. Fred Waller, capo delle operazioni di polizia di Chicago, ha dichiarato alla stampa che “succede troppo spesso” domandandosi inoltre quando tutto questo finirà e “quando diremo, è troppo?”. L’episodio di sangue è infatti avvenuto a pochi giorni di distanza dall’uccisione, in simili circostanze, del piccolo Mekhi James di 3 anni. Il bimbo si trovava nell’auto con il padre, che stava viaggiando nella zona ovest della città, quando è stato raggiunto dai proiettili.
L’appello della sindaca e del capo della polizia
Waller ha assicurato che la persona che lo ha ucciso verrà catturata così come l’autore dell’omicidio del bimbo di un anno. Nel frattempo David Brown, sovrintendente della polizia ha chiesto, insieme alla sindaca Lori Lightfood ai cittadini che avessero visto o sentito qualcosa di farsi avanti per consentire agli investigatori di arrivare agli assassini. Brown ha dichiarato: “Siamo tutti oltraggiati dalla violenza a cui assistiamo nella nostra città. Questo bambino, e tutti i nostri residenti, meritano di meglio”.