Influenza Spagnola, 50 milioni di morti dopo il vacccino? Una bufala clamorosa

Sul web gira un post fake in cui si sostiene che l’influenza spagnola avrebbe causato 50 milioni di morti dopo che la popolazione si è vaccinata.

Sin dall’inizio della pandemia di Covid-19, gli esperti la paragonano alla pandemia di influenza spagnola verificatasi tra il 1918 ed il 1920. Questo perché come il Covid, anche l’influenza spagnola è stata causata da un coronavirus e come questa proveniva dall’Asia (in quel caso da Singapore). Un’altra somiglianza riscontrata in questi giorni riguarda  l’andamento della curva di contagi, anche nel caso della spagnola c’è stato un calo di casi in estate e poi una nuova ondata si è presentata in autunno.

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Proprio il timore che in autunno il covid torni con maggiore vigore ha spinto tutti gli esperti a sottolineare che il virus sta girando ancora e che non siamo ancora salvi da un possibile contagio. Per scongiurare dunque un ritorno potenzialmente devastante, è opportuno da parte di tutti i cittadini continuare ad avere un atteggiamento responsabile: ovvero mantenere le distanze sociali, continuare a porre maggiore attenzione per l’igiene e indossare le mascherine nei luoghi chiusi.

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Influenza spagnola: il vaccino è stato la causa dei 50 milioni di morti? Una bufala clamorosa

In un’epoca in cui c’era una maggiore difficoltà di spostamento tra un paese e l’altro, la spagnola si diffuse con minore rapidità rispetto al Covid-19. Ciò nonostante le persone infettate sono state 500 milioni ed i morti 50 milioni. Oggi il coronavirus si diffonde a maggiore velocità, ma la possibilità di scambiarsi feedback tra i Paesi e di raggiungere ed informare tutta la popolazione in pochi secondi potrebbe giocare un ruolo decisivo nel limitare contagi e morti.

Tale rapidità di comunicazione può essere controproducente a causa di alcune persone che condividono fake news e disinformazione. Questo è certamente il caso del post in cui si legge: “Allora, Coronavirus: l’OMS ha detto ‘si sta comportando come la Spagnola: andò giù in estate e tornò in autunno con 50 milioni di morti’, ma l’OMS NON vi DICE che quei 50 milioni di morti, morirono proprio dopo essersi vaccinati”. Si tratta chiaramente di una bufala potenzialmente dal carattere terroristico. Il primo vaccino per l’influenza spagnola, infatti, è stato sintetizzato nel 1936 in Russia, mentre l’ondata epidemica si è conclusa nel 1920, com’è possibile che il vaccino abbia avuto un effetto retroattivo? Semplice, non lo è.

Davide Colono