La foto di alcuni cuccioli di cane destinati al mercato alimentare a Nagaland, in India, ha creato scalpore tanto da rendere questo tipo di carne illegale.
Uno stato indiano ha vietato la vendita di carne di cane dopo che una foto di cuccioli destinati al mercato è diventata virale. L’immagine rivoltante ritrae i cagnolini fissare impotenti un lavoratore che si prepara a macellarli. La foto proviene da Nagaland, una provincia settentrionale vicina al confine Birmano, nella cui zona la carne di cane è ritenuta una prelibatezza. Esattamente come in uso in alcuni ristoranti di lusso in occidente con le aragoste, il cliente aveva la possibilità di scegliere l’animale da avere per cena.
La Federazione delle organizzazioni Indiane per la protezione degli animali ha presentato un appello per vietare il commercio di questi animali dopo che la foto dei meticci è diventata virale. L’associazione ha dichiarato: “Abbiamo presentato un nuovo appello al governo del Negaland affinchè intraprendano azioni immediate per attuare un divieto di vendita, contrabbando e consumo di carne di cane nello Stato e garantire l’applicazione di rigorose leggi sul benessere degli animali”.
La decisione dello stato in difesa dei cani
A prendere posizione anche il regista indiano Among Kumar che, come raccontato dal Daily Star, ha lanciato una campagna online.
Kumar ha chiesto alle persone sul web di firmare una petizione che bandisca la vendita di carne di cane.
Il segretario generale del Nagland, Temjen Toy ha twittato la decisione presa dal governo. La nuova linea è quella di vietare importazione e commercio della carne di cane, sia cotta che cruda.
Si stima come i “catturatori di cani” nel vicino Assam abbiano un guadagno netto di 50 centesimi per ogni cane preso al laccio. Il prezzo saliva a 10£ una volta arrivati al mercato di Nagaland. Lo stato ha delle eccezioni in deroga alle leggi contro la crudeltà sugli animali, allo scopo di tutelare le tradizionali pratiche culinarie.