Lapida la moglie, è orrore in Pakistan: il marito omicida si è fatto aiutare da suo fratello

Una foto di Waziran (Ph AyazLatifPalijo/Twitter)

Waziran, 24 anni, è soltanto una delle donne che hanno perso la vita in Pakistan per mano di una persona di famiglia. A ucciderla, lapidandola, sono stati il marito e il fratello di lui

Si chiamava Waziran e aveva 24 anni la giovane donna che sabato 27 giugno 2020 è stata ritrovata morta nei pressi di un tratto di autostrada che attraversa il distretto pakistano del Sindh. La donna è stata uccisa e il suo corpo, orribilmente straziato, è stato reso quasi irriconoscibile dai colpi di pietra che si pensano l’abbiano raggiunta. Sì, perché Waziran è stata lapidata da suo marito,  il quale ha voluto portare a termine quello che ancora- in maniera assolutamente agghiacciante- viene definito  “delitto d’onore”. Per commettere l’atroce omicidio l’uomo si sarebbe servito dell’aiuto di suo fratello. I dettagli ci vengono riportati dal Daily Star.

Donna lapidata in Pakistan, il corpo di Wazarin abbandonato per strada. Il padre di lei accusa il marito e il fratello

La città pakistana di Jamshoro (Distretto del Sindh) è stata scossa da un omicidio che, ancora una volta, ci parla di una violenza inaudita e intollerabile rivolta all’indirizzo delle donne. Un uomo di nome Allah Baksh ha ucciso sua moglie, una ragazza 24enne di nome Wazarin. La giovane è stata massacrata dal consorte e dal fratello di lui, Kareem Baksh, a colpi di pietre. Il suo corpo è stato successivamente abbandonato per strada nei pressi del villaggio di Wadda Chachar, lì dove il territorio è attraversato da un’autostrada. Come si fa con i rifiuti.

Inizialmente, dopo la scoperta del cadavere, persino qualcuna delle persone che le erano più care ha tentato di nascondere la gravità dei fatti alle autorità. È il caso del padre di Wazarin, il signor Gul Muhammad, che ha sostenuto la tesi dell’incidente dinanzi alla Polizia.  L’uomo ha poi ritrattato la sua versione dei fatti e ha accusato chiaramente gli autori del gesto: i fratelli Allah e Kareem Baksh, rispettivamente marito e cognato della figlia.

Donna lapidata in Pakistan, un mese fa una donna di 19 anni è stata decapitata dal marito in Iran

Allah e Kareem Baksh sono stati arrestati, anche se il Daily Star non specifica quale sarebbe stato il movente che ha scatenato l’omicidio. Quel che è certo, invece, è che questa regione del mondo si configura come una delle più pericolose per le donne, chiamate costantemente guardarsi le spalle.

Sempre il Daily Star riporta il caso di un’altra donna uccisa, il mese scorso, in Iran. La vittima è una donna di 19 anni che fuggita con un altro uomo pochi giorni dopo il matrimonio. Il tradimento e la fuga hanno instillato rabbia non sana e voglia di rivalsa nel marito abbandonato. L’uomo si è messo sulle tracce della moglie fuggiasca e dopo un anno di ricerche l’ha trovata, salvo poi decapitarla e confessare l’omicidio alle Forze dell’Ordine.

Maria Mento