E’ una vicenda drammatica, quella che giunge dalla Colombia.
Una vicenda dettata dalla povertà, in un momento in cui il paese è fortemente colpito dal Covid-19.
Nel piccolo comune di Pueblo Viejo, nel nord del Paese, una esplosione ha letteralmente travolto una novantina di persone (report locali parlano di 7 morti carbonizzati ed ottanta feriti).
Ad aggravare la situazione,nel caso specifico, il fatto che questa tragedia arrivi in piena emergenza Covid (120.000 sono i casi registrati in Colombia, 4.000 i morti), con i reparti di terapia intensiva della zona già pieni (per questo alcuni dei feriti sono stati trasportati negli ospedali di altre zone).
Le persone coinvolte nell’esplosione stavano provando a rubare la benzina di un camion cisterna che trasportava combustibile e che era stato coinvolto in un incidente.
Secondo quanto riportato, l’incidente potrebbe essere stato causato da una manovra errata o da un colpo di sonno del conducente – che comunque era uscito illeso ed era stato trasportato in un centro di assistenza medica.
Secondo quanto da lui riportato, l’esplosione si è verificata quando hanno cercato di rimuovere la batteria dal veicolo durante il saccheggio.
Colombia, la povertà spinge a saccheggiare camion incidentati
Questa di saccheggiare i camion che subiscono incidenti o avarie pare sia una abitudine in quell’area della Colombia, in cui gli abitanti vivono in condizioni particolarmente difficili: lo stesso giorno dell’incidente appena narrato (ieri, 6 luglio 2020) è stato saccheggiato anche un camion che trasportava birra a Barranquilla.