Da gennaio di quest’anno a cadenza quasi mensile viene riproposta la notizia dell’arresto di Moses Phillossaint per aver cercato di controllare Trump con un rito voodoo.
La notizia è di quelle che risulta tanto assurda da poter essere anche vera, ma cerchiamo di capirci qualcosa. Lo scorso 22 gennaio il sito ‘Pioneertable‘ ha riportato la notizia del presunto arresto di Moses Phillossaint. Scopriamo che l’uomo, 31 anni, è uno dei pastori voodoo più influenti di Ner Orleans e che il motivo dell’arresto sarebbe l’acquisto di qualche ciocca di capelli di Donald Trump.
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Un acquisto decisamente caro, visto che per le ciocche Moses avrebbe pagato la bellezza di 25.000 dollari fruscianti. L’intento del pastore, a quanto pare, era quello di creare una bambola voodoo per controllare il Presidente degli Stati Uniti. Chiaramente una bambola voodoo non ha alcun potere magico e non può arrecare nessun reale pericolo, ma pare che in ogni caso l’uomo sia stato preso in consegna dal FBI e accusato di cospirazione e depravazione.
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Moses Phillossaint esiste davvero?
Come spiegato sopra dopo il 22 gennaio la notizia è stata riportata diverse volte nel corso dei mesi. I dettagli della stessa non sono cambiati e non ci sono aggiornamenti sul presunto arresto o sul processo ai danni del sedicente mago. Questo fa supporre che la notizia è stata riportata perché poteva attrarre dei click in più sui siti e non permette di comprendere quanto di vero ci sia sulla vicenda.
Sebbene attraverso una ricerca web non sia possibile appurare la veridicità del fatto, l’implausibilità dell’episodio ed il fatto che nessun quotidiano tra quelli più accreditati l’abbia riportata fa pensare che si tratti di una fake news.