Austria e Germania potrebbero a breve impiegare cani addestrati nella ricerca di persone infettate dalla Covid-19. Il progetto è in fase di test
Utilizzare il fiuto dei cani per individuare le persone contagiate dal Coronavirus anche se asintomatiche. L’annuncio è arrivato dal ministro della Difesa austiraco Kaldua Tanner che ha confermato l’intenzione di addestrare, entro la fine del mese, il primo pastore belga specializzato nell’individuazione dei contagiati. Si tratta di un cane in dotazione all’esercito e dunque già addestrato alla ricerca, che potrebbe fornire un supporto prezioso nel contrastare la diffusione della Covid-19 evitando la nascita di nuovi focolai. Il progetto è al momento in fase di test con il pastore belga impegnato nella procedura di addestramento presso il centro militare per cani di Kaisersteinbruch nel Burgenland.
Come avviene l’addestramento per fiutare i positivi
Nella fattispecie l’animale viene addestrato utilizzando un tubo profumato chiamato sokks all’interno del quale sono presenti la molecole olfattive del Coronavirus. Il ministro Tanner ha spiegato: “Il fatto che i nostri cani siano in grado di rilevare sostanze diverse non è una novità. Abbiamo cani che possono anche rilevare esplosivi o narcotici in base al loro odore e il coronavirus non si è fermato nemmeno in Austria”. Il Paese del resto si prepara al ‘passo indietro’ ovvero all’obbligo di utilizzo della mascherine nei luoghi chiusi in seguito alla crescita dei contagi con una media di 100 casi ogni dieci giorni. La possibilità di impiegare i cani per fiutare le persone positive al Coronavirus è peraltro stata presa in considerazione anche dalla Germania.