Neil Armstrong, la rivelazione del figlio: “Credeva negli alieni”. Oggi avrebbe compiuto 90 anni

neil armstrong alieni Il leggendario astronauta della NASA Neil Armstrong, primo uomo a mettere piede sulla Luna, credeva nell’esistenza degli alieni. 

A rivelarlo è suo figlio, Mark Armstrong, che svolge la professione di ingegnere informatico presso la Silicon Valley. Mark aveva solo sei anni quando suo padre cambiò il corso della storia con il suo “grande passo per l’umanità”. Era l’estate del 1969, con lo sbarco che avvenne il 20 luglio.

Armstrong, deceduto nel 2012, avrebbe compiuto proprio oggi 90 anni. Mark ne ha 57, e nel raccontare alcuni dettagli di suo padre ha rivelato che il celebre astronauta credeva nelle forme di vita aliene.

“Molti astronauti affermano di aver avuto un’esperienza spirituale, cosa che non era vera per mio padre – spiega Mark al Daily Star Online – Lui era prima di tutto un ingegnere e uno scienziato, ma aveva uno spirito meraviglioso con un grande senso dell’umorismo. Qualunque credenza religiosa avesse, è rimasta nascosta per tutta la vita”.

Armstrong disse che “l’universo è troppo grande per pensare di essere soli”

“Una volta – prosegue Mark – ho sentito qualcuno chiedergli se credeva nella vita extraterrestre e la sua risposta fu tipo ‘sarebbe arrogante non crederci’. L’universo è inimmaginabilmente vasto e ancora largamente sconosciuto che la sua convinzione era, statisticamente parlando, che le probabilità che non fossimo l’unica forma di vita nell’universo erano incredibilmente alte”.

Quanto affermato dal figlio di Armstrong aggiunge un ulteriore elemento nel dibattito sulla possibile individuazione di UFO durante le missioni dell’Apollo 13: una tesi mai dimostrata ma ancora fortemente sostenuta dai complottisti.