Nitrato d’ammonio: le caratteristiche della sostanza che ha devastato Beirut

Il nitrato d’ammonio è una sostanza molto utile e diffusa nell’industria e nell’agricoltura che, se maneggiata incautamente, può dare luogo a esplosioni violentissime e a disastri inimmaginabili

dramma Beirut

Il nitrato d’ammonio è un sale cristallino, inodore ed incolore , dalle caratteristiche chimiche e fisiche davvero singolari. Per queste proprietà e il suo costo contenuto è diffusamente utilizzato in tutto il mondo per molti scopi, dall’industria dei fertilizzanti a quella dei dispositivi medici

Fertilizzante per piante e nutrimento per batteri

Le piante e alcuni batteri hanno bisogno, per svilupparsi, di azoto sotto forma di ione nitrato (NO3-) o di di ione ammonio (NH4+). Il Nitrato di Ammonio (formula chimica (NH4NO3) è un sale che, disciolto in acqua, si dissocia formando entrambi questi ioni, essenziali per la crescita di organismi che vengono comunemente coltivati dall’uomo

Per questo motivo la produzione di fertilizzanti utilizzati in agricoltura o per nutrire i batteri necessari alla fermentazione è il primo motore della richiesta di questo prodotto nel mondo, con oltre l’84% della domanda totale

Nitrato d’ammonio nel ghiaccio istantaneo

Quello che comunemente viene definito ghiaccio istantaneo è un altro degli usi comuni del Nitrato D’ammonio. Tale prodotto sfrutta la capacità di questo sale di assorbire calore mentre si scioglie in acqua: quando la capsula del ghiaccio istantaneo viene rotta,  l’acqua entra in contatto con il sale e si genera la reazione che porta al raffreddamento immediato delle pareti del contenitore

Esplosivi a base di Nitrato d’Ammonio

Il 16% circa della domanda di nitrato d’ammonio proviene infine dalla produzione di esplosivi per cave e miniere. Questo tipo di esplosivi, detti ANFO (Ammonium Nitrate Fuel Oil) o Ammon, hanno ormai sostituito le tradizionali dinamiti con nitroglicerina e hanno un larghissimo impiego nell’industria mineraria. Se puro, il nitrato d’ammonio è un esplosivo moderatamente forte e l’innesco deve essere determinato dall’utilizzo di un detonatore

Quando il nitrato d’ammonio diventa pericoloso?

Come detto, il nitrato d’ammonio puro è un esplosivo moderatamente forte e tendenzialmente stabile. Ciò significa che non si decompone a temperature normali ed è resistente agli urti, non esplodendo neppure se riscaldato a temperature non estreme. Diventa però pericoloso se entra in contatto con sostanze combustibili, a causa delle proprietà altamente ossidanti che possiede; in tale caso può dare luogo a combustione ed incendi. Quando avviene, la reazione di decomposizione produce ossigeno, alimentando la combustione anche in ambienti privi d’aria e da qui deriva la sua estrema pericolosità. Questa è massima se il materiale è stoccato al chiuso: i vapori che si generano durante la decomposizione dei cristalli, non potendo allontanarsi, reagiscono tra loro innescando la prima esplosione che genera in secondo luogo l’esplosione del Nitrato liquefatto, portando a deflagrazioni che possono raggiungere, in certe condizioni, la potenza di piccole bombe atomiche.

In definitiva le condizioni per cui il Nitrato di Ammonio diventa pericoloso sono dettate da un incauto stoccaggio o errata lavorazione, che consente al sale di entrare in contatto con sostanze combustibili, fatti salvi i casi in cui viene fatto detonare volontariamente con l’uso di esplosivi in un ambiente confinato, come accaduto durante l’attentato terroristico di Oklaoma City.

Il Nitrato d’Ammonio nella storia

Quella di Beirut non è la prima tragedia causato da questo materiale: già nel 2013 in Texas ci fu un grave incidente che provocò 14 vittime e 200 feriti, ma le proporzioni della deflagrazione di Beirut sono probabilmente molto maggiori, paragonabili all’esplosione della nave francese Mont Blanc che, imbottita di esplosivo a base di questa medesima sostanza, esplose nel porto di Halifax, in Nuova Scozia, nel 1917, durante la prima guerra mondiale, distruggendo l’intera cittadina con una esplosione della potenza di quasi 3 kilotoni

Fonte: https://www.researchgate.net/publication/269924133_Nitrato_d’ammonio_un_secolo_di_esplosioni