Madre ventenne muore di trombosi dopo il parto cesareo: lascia soli due bambini

In Inghilterra una ragazza di vent’anni muore 22 giorni dopo aver dato ala luce il suo secondogenito. La morte causata da una complicanza evitabile

Jasmine Donken

Era bella, sana e piena di vita, Jasmine Donkins, stroncata a 20 anni da una trombosi polmonare in seguito ad un parto cesareo. Lascia un bambino di 4 anni e la sua sorellina appena nata

La sindrome, che rappresenta la prima causa di morte delle partorienti in Gran Bretagna, può essere evitata somministrando alle donne specifici farmaci anticoagulanti; Jasmine non era considerata una paziente a rischio e per questo i farmaci le sono stati negati

Le parole della madre

Kim Connoly, la madre della giovane e nonna dei suoi due figli, intervistata dal Mirror, non trattiene la sua disperazione “Era una mamma speciale, la migliore che ci sia” “mi batterò perché a tutte le donne venga somministrato il Clexane, farmaco fluidificante che impedisce la formazione dei trombi”. Oggi in Inghilterra viene somministrato solo alle partorienti ritenute ad alto rischio di sviluppare la trombosi e Jasmine non soddisfaceva i criteri ritenuti necessari per ottenerlo, come emerso nell’udienza si è svolta al County Hall di Maidstone, nel Kent, nell’ambito dell’inchiesta avviata sulla sua morte. La madre, però, ritiene che sia stata un’ingiustizia e che il governo non somministri a tutte il farmaco solo per ragioni di soldi.

“Se potessi scambierei il mio posto con lei”  continua la Kim “pur di non dover vedere queste due creature crescere senza la loro madre. Era la migliore, e non lo sapranno mai. non si può morire a 20 anni”

Cronaca di una morte evitabile

Dopo il parto, Jasmine era tornata a casa normalmente ma aveva iniziato a esprimere preoccupazione per la ferita chirurgica già due settimane dopo, il 23 dicembre. Allora non erano stati trovati segni di infezione o trombosi. Durante un secondo riesame, quattro giorni dopo, la ferita era “rossa e calda” e a Jasmine furono prescritti antibiotici, poiché una piccola area sembrava essere infetta.

Alla vigilia di Capodanno, la giovane mamma si è lamentata di un torace stretto e difficoltà a respirare, quindi il suo partner, Matt Cullen, di Whitstable nel Kent, ha chiamato un’ambulanza.

Ma poco dopo che i paramedici sono arrivati ​​al loro appartamento, verso le 14:45, Jasmine è collassata con le pupille dilatate ed è andata in arresto cardiaco. I paramedici hanno eseguito le manovre di rianimazione per tre ore, mentre veniva portata d’urgenza all’ospedale QEQM di Margate, nel Kent. Qui i medici hanno lavorato duramente per stabilizzarla, ma le scansioni hanno rivelato coaguli di sangue nei polmoni che hanno bloccato l’afflusso di sangue al cervello.

A stroncare la vita della giovane madre è stato un ulteriore arresto cardiaco, occorso alle 22:27 dello stesso giorno.