Sandro Tonali è uno dei prospetti più interessanti del calcio italiano.
Dopo una prima stagione in Serie A tra alti (pre covid) e bassi (post covid) con la maglia del retrocesso Brescia, Tonali sembra pronto al salto in una big.
Da lungo tempo si parla di un interesse per lui dell’Inter, con il giocatore – dicono fonti ben informate – che avrebbe trovato l’accordo con i nerazzurri e Cellino sempre più propenso a cedere a Suning il classe 2000.
Ma nonostante ciò, Tonali è ancora un giocatore del Brescia e s’è dapprima ipotizzato un trasferimento del calciatore al Milan – di cui s’è sempre dichiarato tifoso – e da poco si parla di un interessamento della Juventus:
i bianconeri hanno sempre prestato attenzione alle prestazioni del talento della Nazionale (come di norma prestano attenzione a tutti gli italiani futuribili) ma la voce è tornata in auge con l’approdo di Andrea Pirlo sulla panchina della Vecchia Signora.
Anche per una suggestione: Tonali è spesso stato paragonato a Pirlo e l’ex regista di Milan e Juve sarebbe felice di averlo tra i giocatori a disposizione.
Ma come stanno davvero le cose?
La Gazzetta titola quest’oggi: Effetto Pirlo su Tonali: la Juve vuole beffare l’Inter. Aggiungendo: “I nerazzurri sono certi di avere in mano il 2000 più desiderato d’Italia, ma Paratici non molla e tampina Cellino, magari per una proposta più alta oppure per un gioco al rialzo”.
Calciomercato.com, dal canto suo, fa fuori la Juventus dalla corsa al talento:
“Tonali a un passo dall’Inter: ecco perché la Juve si è ritirata dalla corsa”.
Ragioni economiche (solo l’Inter può sborsare 35 milioni cash, in un momento in cui il bilancio bianconero non appare esattamente florido) ma anche pratiche:
“I nerazzurri sono davvero troppo avanti sia nella trattativa con il Brescia che in quella con il giocatore, rappresentato da Beppe Bozzo”.
L’attesa, quindi, è per la fine dell’avventura dell’Inter in Europa League – quando finalmente potrebbe arrivare l’accelerata decisiva.