Secondo la stampa britannica, il leader della Corea del Nord avrebbe vietato gli animali da compagnia ed i cani verranno venduti ai ristoranti.
Prima di riportare questa notizia proveniente dai tabloid d’oltremanica, è bene ricordare come ogni notizia riguardante la Corea del Nord va presa con il beneficio del dubbio. In primo luogo perché la stampa estera non è ammessa nel Paese asiatico e le informazioni che escono sono quelle volute dal regime o quelle basate su voci di corridoio o informatori anonimi. In secondo luogo perché la stampa occidentale (specie quella britannica) è vicina alla politica e alla propaganda americana.
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Già da tempo si vocifera che la Corea del Nord sta vivendo un periodo di carestia. La scarsità di cibo affama la Nazione asiatica ed il governo starebbe escogitando delle soluzioni alternative per contrastare la mancanza di derrate alimentari. Quale siano le cause di questa carestia non è noto, ma poco tempo fa è stato riportato che il governo di Kim Jong-un avrebbe invitato i cittadini a mangiare le tartarughe per contrastare i morsi della fame. Fatto che sarebbe parecchio grave, visto che le tartarughe sono una specie in via d’estinzione.
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Corea del Nord divieto di possesso di animali domestici e cani utilizzati come cibo?
La notizia di oggi si collega nuovamente alla carestia e ai presunti stratagemmi che il governo starebbe adottando per contrastarla. Pare che di recente sia stata approvata una legge contro il possesso di animali domestici come cani e gatti. Secondo quanto riportato dal ‘Daily Star‘, dunque, tutti i possessori di animali da compagnia dovranno dire addio al proprio cucciolo. Questo perché il possesso di animali domestici è considerato un segno di decadenza occidentale.
Tuttavia la notizia veramente scioccante è il destino a cui sarebbero spinti questi poveri animali. Se una parte verrà portata negli zoo e nei canili, la maggior parte sarebbe venduta ai ristoranti ed utilizzata per contrastare la mancanza di cibo. Il tabloid, però, non cita una singola fonte e non riporta nemmeno il comunicato stampa ufficiale, che dovrebbe esistere visto che si tratta di una legge varata di recente.