Quattro manichini impiccati in un cavalcavia: la macabra protesta dei tifosi del Perugia retrocesso in C

Al termine di un doppio incontro thrilling (2-1 all’andata per il Pescara, 2-1 al ritorno per il Perugia. doppia sfida decisa dal dischetto) i grifoni retrocedono in Serie C.

Dopo sei anni consecutivi di Serie B (con quattro sfortunate partecipazioni ai play-off) gli umbri tornano nella terza divisione.

Grande l’amarezza dei tifosi che – al termine del match, secondo quanto riferito dal Corriere dell’Umbria – circa 700 tifosi si sono ritrovati a Pian di Massiano per protestare contro la squadra e la società.

Al centro della protesta soprattutto il presidente del club Massimiliano Santopadre e l’attaccante Pietro Iemmello, colpevole anche di aver sbagliato uno dei penalty nella lotteria dei rigori decisivia.

I calciatori hanno potuto lasciare il Renato Curi soltanto alle 2:25, scortati dalla polizia e nel bel mezzo della contestazione dei tifosi.

Tifosi che non si sono limitati a cori: presso un cavalcavia del capoluogo umbro è stato affisso uno striscione con su scritto “Vi vogliamo così”.

Presto spiegato così come: sotto lo striscione quattro manichini impiccati, tre dei quali con la maglia del Perugia numero 9 (Iemmello), 23 (Falzerano) e 27 (Di Chiara).

Vi vogliamo così