Temperature senza precedenti nella Death Valley: battuto l’ultimo record del 1931 con 54,4 gradi

L’ondata di caldo che sta attanagliando la California ha fatto registrare temperature da record, forse la più alta in assoluto nella storia climatica terreste dal 1913, ma potrebbe essere un record assoluto

Caldo senza precedenti in California, nella Death Valley, dove le colonnine di mercurio hanno registrato temperature esorbitanti che potrebbero sfidare ogni precedente nella storia climatica terrestre. L’ondata di caldo torrido che sta colpendo la costa occidentale degli Stati Uniti ha causato grossi danni, come incendi e mal funzionamento delle reti elettriche.

La temperatura più alta della storia?

Domenica scorsa nell’area desertica sono stati registrati 54,4 gradi Celsius (129,9 gradi Fahrenheit). La stazione automatizzata del Servizio meteorologico nazionale a Furnace Creek ha rilevato il picco di temperatura alle ore 15:41. Sulla validità della temperatura vi sono, tuttavia, molti punti interrogativi: secondo alcuni meteorologi, infatti, la lettura potrebbe essere parziale, e dunque potremmo trovarci davanti al record mondiale assoluto di temperature registrate fino ad oggi sulla Terra.

Bisogna utilizzare tuttavia il condizionale: il dato registrato è automatico, e dunque va confermato; qualora gli esperti dovessero considerare come valide le temperature registrate, ci troveremmo davanti un record assoluto: temperature di questo tipo, infatti, non si registravano da oltre un secolo, per la precisione dal 1913. Il National Weather Service ha spiegato: “Poiché si tratta di un evento di temperatura estrema, la temperatura registrata dovrà essere sottoposta a una revisione formale. Verrà formato un comitato per gli estremismi climatici per verificare la validità della lettura di 130 ° F”.

In dubbio i record del ‘900

La Death Vallery deteneva da oltre 100 anni il record per le temperature più alte mai registrate: 56,7 gradi, nel luglio 1913. Un dato tuttavia considerato parziale e contestato dopo anni, in quanto i meteorologi ritengono che le rilevazioni effettuate in quell’anno siano errate. Ipotesi che potrebbe essere confermata da uno studio condotto nel 2016 dallo storico meteorologico Christopher Burt: secondo la sua analisi le temperature registrate nella regione nel 1913 non corrispondono a quelle fornite dalle statistiche della Death Valley.

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