Una speranza nella lotta contro il Coronavirus arriva da Cuba che, dopo la Russia, ha annunciato di essere pronta all’avvio dei test del vaccino su 600 volontari
Tra i Paesi che stanno portando avanti una lotta contro il tempo per l’individuazione di un vaccino contro il Coronavirus c’è anche Cuba che, nelle scorse ore, ha annunciato che è tutto pronto per l’avvio delle prime sperimentazioni cliniche. Un annuncio che fa seguito a quello della Russia: secondo quanto sottolineato nel registro pubblico cubano delle sperimentazioni cliniche occorreranno almeno 6 mesi per ottenere risultati attendibili e veritieri. Nel frattempo è stato reso noto il nome del farmaco, sviluppato dall’istituto statale Finlay Vaccine: si chiamerà Soberana 01.
Test in due fasi distinte: “Valutare sicurezza e potenziale immunologico”
Le sperimentazioni verranno divise in due distinte fasi, la prima delle quali inizierà appunto tra pochi giorni, con il coinvolgimento di almeno 600 persone di età compresa tra i 19 e gli 80 anni. Obiettivo: “Valutare la sicurezza ed il potenziale immunologico” del farmaco candidato a diventare il vaccino cubano anti-Coronavirus. Il Paese in queste settimane deve fare i conti con nuovi preoccupanti focolai sviluppatisi dopo un periodo nel quale il virus sembrava essere sotto controllo; epicentro della serie di contagi sono l’Avana e i dintorni: l’annuncio porta dunque con sè una ventata di ottimismo e di speranza.
I risultati dei test verranno pubblicati il prossimo 15 febbraio.