Spaventose inondazioni devastano parte della Cina: 100mila evacuati, la diga preoccupa

minacciato il budda di 71 metriL’esondazione in più punti del fiume Yangtze ha provocato inondazioni di portata storica. Cittadini evacuati a bordo di gommoni, dichiarato il livello massimo di allerta

È una situazione davvero spaventosa e sconvolgente quella che decine di migliaia di cittadini stanno affrontando nel sudovest della Cina, zona del Paese colpita da violente inondazioni che hanno obbligato le autorità a disporre un’evacuazione di massa. Oltre 100mila persone hanno dovuto abbandonare in fretta e furia le loro case e allontanarsi dalle aree a rischio, dove strade e abitazioni sono andate distrutte a causa della violenza della corrente d’acqua. Preoccupa anche l’enorme diga delle Tre Gole, in queste ore fortemente sotto pressione a causa dell’imponente quantitativo di pioggia caduta. Si tratta di un importante impianto idroelettrico la cui seconda funzione è quella di contenere le piene del fiume evitando inondazioni distruttive, limitando la quantità di acqua che scorre a valle ed immagazzinandola nel suo enorme serbatoio. Qui, come riferito dal ministero delle risorse idriche, l’afflusso d’acqua sta raggiungendo i 74mila metri cubi al secondo; mai prima d’ora erano stati raggiunti livelli simili.

Minacciato il Budda alto 71 metri e risalente a 1200 anni fa

La situazione più problematica si registra a Leshan nella provincia di Sichuan dove l’esondazione del fiume Yanggtze ha provocato inondazioni spaventose mettendo anche in pericolo il budda gigante, patrimonio mondiale dell’Unesco, una imponente scultura di 71 metri risalente a 1200 anni fa. La polizia e decine di volontari sono intervenuti per proteggerlo ma l’acqua, per la prima volta dal 1949, è arrivata a toccare le dita del monumento.

Qui, ma anche nella vicina città di Ya’an, i residenti, molti dei quali anziani, sono stati fatti evacuare con indosso giubbotti di salvataggio arancioni e a bordo di canoe come riferito dall’agenzia di stampa ufficiale China New. Lo stato di allerta in queste zone è stato alzato al livello massimo ed un allarme rosso è stato lanciato dall’ente governativo che si occupa del monitoraggio dell’evoluzione dello Yangtze.