Una tracina, anche nota come pesce ragno, ha punto con i suoi aculei un ragazzo di sedici anni nel nord-ovest della Spagna.
Il veleno contenuto negli aculei dorsali di questo pesce ha causato la morte del ragazzo per via dell’insorgenza di uno shock anafilattico causato proprio dall’entrata in circolo del veleno stesso.
Il corpo del giovane è stato recuperato dal mare, nel pomeriggio di sabato scorso, sulla spiaggia antistante al centro turistico Platja d’Aro, sulla Costa Brava. Il ragazzo aveva una ferita al collo, vicino al pomo d’Adamo, e presentava segni sul viso non imputabili a un caso di annegamento.
L’allarme era stato dato dai suoi genitori dopo la sua scomparsa dopo essersi recato a fare snorkeling. Dall’autopsia sembra che la causa della morte sia dovuta alla puntura da parte del pesce, ma si attende ancora il parere degli esperti di medicina forense e i risultati dei test tossicologici.
La tracina, o pesce ragno, è un pesce diffuso nei mari europei come il Mediterraneo, questo esemplare appartiene alla famiglia delle Trachinidae. La tracina possiede delle spine dorsali, che possono variare da 5 a 7, queste spine sono collegate ad una sorta di sacca all’interno del quale è contenuto il veleno.
Di questo veleno si sa ancora bene poco, ma una delle sostanze estremamente tossiche che vi è contenuta è la dracotossina. Inoltre, la presenza in questo veleno, di serotonina e istamina scatenano le reazioni immunitarie che possono scaturire in uno shock anafilattico.
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