Fabio Liverani, nota dopo l’esonero da parte del Lecce: “Mi tutelerò nelle sedi opportune”

Liverani al Lecce

Dopo tre anni alla guida del Lecce, con una cavalcata trionfale dalla serie C alla serie A (con una retrocessione giunta solo all’ultima giornata) il rapporto tra Fabio Liverani e il club salentino si è interrotto bruscamente.

Ieri è giunta la notizia dell’esonero del tecnico che ha giocato in A con le casacche di Perugia, Lazio, Fiorentina e Palermo – quando si pensava che il rapporto tra Liverani e il Lecce fosse destinato a proseguire.

A cambiare le carte in tavola l’approdo (il ritorno, ad onor del vero) di Pantaleo Corvino a Lecce.

E quest’oggi, con una nota affidata all’Ansa, Liverani ha voluto replicare al club:

“Nella giornata di ieri ho appreso con profondo dispiacere e sconcerto dell’esonero deciso dalla Società nei miei confronti. Leggo della telefonata intercorsa tra me ed il Presidente nella mattinata di ieri. Ebbene quella telefonata non lasciava presagire nulla di quanto poi accaduto, nè in relazione ad i contenuti, nè per come la stessa si è conclusa. Se ci sono profili di responsabilità, per usare le stesse parole indirizzatemi per comunicarmi l’esonero da allenatore, non sono certamente riconducibili alla mia persona.

Si è voluto interrompere bruscamente e immotivatamente un rapporto umano e personale prima ancora che calcistico e professionale, che mi univa ad una squadra, ad una città e ad una tifoseria a cui sono molto legato. Restano per me, aldilà di inutili e sterili polemiche, i successi ottenuti sul campo per i quali ringrazio il mio staff ed i miei calciatori. Ho lavorato sempre con impegno e professionalità ed i risultati raggiunti sul campo lo testimoniano. Mi riservo quindi con grande rammarico tutelare la mia persona e la mia immagine nelle sedi opportune”.