Diverse decine o centinaia di persone dovranno quasi certamente lasciare le loro case per consentire il disinnesco di un ordigno bellico trovato nel porto di Palermo
La scoperta è avvenuta durante gli scavi relativi ai lavori dell’anello ferroviario in corso nel porto di Palermo all’altezza del molo Piave. Qui gli operai hanno rinvenuto, riconoscendolo immediatamente, un ordigno bellico. Si tratta di una bomba risalente alla Seconda Guerra Mondiale il cui ritrovamento ha avuto come conseguenza l’immediata interruzione dei lavori per consentire che la zona venisse messa in sicurezza. È stata in seguito convocata per lunedì in prefettura una riunione urgente avente come finalità la decisione di tempi e modi per spostare l’ordigno e posizionarlo dove possa essere fatto brillare.
L’ordigno dovrà essere spostato in un luogo sicuro
Il compito spetterà ai militari del IV Reggimento Genio Guastatori di Palermo, alle dipendenze della Brigata Aosta. Anzitutto bisognerà procedere con l’evacuazione dei residenti anche se non è chiaro al momento in quanti potrebbero dover lasciare momentaneamente le loro case. Dopodichè l’ordigno verrà rimosso, spostato in un luogo sicuro e fatto brillare. La bomba si trova nel cantiere di demolizione dell’ex deposito carburanti e, secondo le prime stime, avrebbe un peso di circa 250 kg.