Chi è Kyle Rittenhouse, il 17enne che ha ucciso due manifestanti del BLM a Kenosha

Kyle Rittenhouse ha soli 17 anni, ma è accusato di aver colpito a morte due persone durante le proteste a Kenosha, nel Wisconsin.

Ieri vi avevamo parlato del susseguirsi delle proteste nel Wisconsin. Le manifestazioni, che vanno avanti da giorni dopo l’ennesimo episodio di violenza ingiustificata della polizia degli Stati Uniti nei confronti di un afroamericano. Le proteste sono iniziate per via della violenza nei confronti di Jacob Blake, 29enne colpito alle spalle da sette colpi di pistola e ora rimasto paralizzato.

Gli scontri hanno portato all’uccisione di due persone, una delle due vittime è stata identificata come Anthony Huber, 25 anni, che stava protestando pacificamente. Per aiutare la famiglia di Anthony è stata lanciata una campagna di raccolta fondi su GoFoundMe per sostenere la sua compagna Hannah Gittings e la figlia adottiva di Anthony.

Grazie a dei filmati analizzati dalle forze dell’ordine è stato possibile rintracciare il possibile responsabile di queste due morti. Secondo quanto dichiarato dalla polizia di Antioch, in Illinois, è stato emesso un mandato di cattura nei confronti di Kyle Rittenhouse.

Il 17enne, residente ad Antioch, è sospettato dell’uccisione di due persone, contro le quali avrebbe esploso diversi colpi di fucile e sarà tenuto in custodia nella Contea di Lake per essere poi trasferito nel Wisconsin.

Rittenhouse si sarebbe recato alla manifestazione con un fucile semi automatico e sarebbe stato identificato grazie a diversi video girati da alcuni testimoni. In seguito alla sparatoria il ragazzo sarebbe riuscito ad allontanarsi approfittando della confusione.

Il giovane è un aspirante poliziotto che ha frequentato diversi corsi da cadetto. Inoltre, dai suoi profili social sembra emergere la sua simpatia verso il contro-movimento a favore della polizia “Blue Lives Matter”.

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