Dall’Organizzazione Mondiale della Sanità ha ufficializzato in una nota la scomparsa di una grave patologia nota come malattia del sonno dal Togo
In tempi di pandemia da Coronavirus arrivano però anche alcune notizie positive e di speranza. L’ufficialità è stata data dall’Oms, l’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha confermato la scomparsa di una patologia nota come “malattia del sonno” dal Togo. Si tratta del primo paese dell’Africa ad eliminare questa malattia, trasmessa dal morso della mosca tse-tse, come confermato dall’organismo delle Nazioni Unite secondo il quale il Paese, che si trova nell’area occidentale dell’Africa, ha debellato la malattia del sonno avendo soddisfatto il principale parametro richiesto per poterlo affermare. Nessun caso di contagio di malattia del sonno sono stati infatti registrati nell’arco di dieci anni e di fatto il disturbo che, come ricordato da Matshidisio Moeti, direttrice regionale per l’Africa dell’Oms, “minaccia milioni di africani” può dirsi sparito nel Paese.
Casi in continuo calo dal 1995 ad oggi
Chiamata anche Tripanosomiasi africana umana, la patologia è ad oggi presente in 36 Paesi dell’Africa sub sahariana. È molto pericolosa poichè se non viene trattata in tempo è nella stragrande maggioranza dei casi letale. Da alcuni anni a questa parte il numero di casi registrati è in continuo calo. Basti pensare che nel 1995 ne vennero registrati 25mila mentre l’anno scorso solo 950.