Il primo cittadino di Gerre ha scaricato sotto la casa dell’uomo che lo aveva abbandonato un grosso frigorifero, mandando al trasgressore un messaggio. E segnalandogli che verrà multato
L’abbandono dei rifiuti è un problema che, trasversalmente, interessa tutto lo stivale e cogliere sul fatto i trasgressori non è per nulla semplice. Anche se sempre più comuni si stanno attrezzando con sistemi di monitoraggio che consentano di avere le prove visive dell’illecito oppure analizzando il tipo di rifiuto per scoprire qualche dettaglio che permetta di capire chi lo abbia gettato. Quanto accaduto nel comune di Gerre de Caprioli però va oltre: il sindaco Michel Marchi ha pensato bene, una volta identificato il proprietario dell’oggetto abbandonato, di recapitarglielo a casa con tanto di messaggio scritto di accompagnamento. Il rifiuto in questione è un grande frigorifero scaricato abusivamente davanti al centro di raccolta comunale, che in quel momento era chiuso. La segnalazione è arrivata dai residenti: il primo cittadino ha dunque visionato le immagini delle due telecamere di videosorveglianza che hanno immortalato la targa del veicolo per poter elevare la sanzione. Ma il sindaco, che su Facebook ha confermato che la persona in questione è stata identificata e sarà multata, ha raggiunto l’abitazione del proprietario scaricandogli il frigorifero sotto casa. ”
La trovata del sindaco ha fatto il giro del web
“Prima di elevare la sanzione – ha spiegato – ho pensato che la situazione non poteva essere tollerata oltremodo, visto che non è la prima volta che succede. Così, nella mattina di sabato 29 con l’amico Italo Fornasari abbiamo caricato il frigorifero, dopo avergli scritto sopra una dedica, e lo abbiamo riconsegnato al legittimo proprietario scaricandoglielo sotto casa. Il comune di residenza non è Gerre e abbiamo pertanto avvisato il comando di Polizia Locale di riferimento. Ritengo che, al netto dell’illecito – ha concluso il primo cittadino – certi atti non possano essere più tollerati, per rispetto delle persone e dell’ambiente che ci circonda. Le Leggi ci sono ma forse, in alcuni casi, potrebbero non servire se il buon senso e l’educazione la facessero da padrone”.