Inaugurata il giorno di Ferragosto, la statua del Cristo del Po, realizzata da Mario Spadari, è stata vandalizzata dopo due settimane.
A riportare la vicenda, il sito laprovinciacr.it (La Provincia di Cremona).
L’opera – realizzata in legno e collocato sul Lungo Po Europa di fronte alla società canottieri Flora – è stata presa a sassate, venendo abbattuta, e a fianco all Cristo divelto è stato lasciato un pezzo di cartone con la scritta “Satana”.
Un gesto di stupidità che non rappresenta un unicum in Europa: nel 2019 – secondo quanto riportato dall’Istituto Gatestone – circa 3.000 chiese, scuole, cimiteri e monumenti cristiani sono stati saccheggiati o distrutti nel Vecchio Continete.
In questo caso si tratta di una singola opera, riportata presso lo studio dello scultore al fine di essere – per quanto possibile – restaurata.
La polizia locale ha dichiarato – attraverso le parole del proprio comandante: “Stiamo visionando i filmanti delle telecamere di sorveglianza della zona e lavorando per capire se si tratti di comuni vandali, magari di ragazzi sotto gli effetti dell’alcol, che sta tornando a essere una piaga preoccupante tra i giovani, oppure se valga la pena di seguire la pista satanista. Sul posto abbiamo trovato i sassi utilizzati per abbattere la scultura e il pezzo di cartone con la scritta, realizzato in maniera assolutamente artigianale, senza particolare cura”.
Ferma condanna anche da parte del sindaco del capoluogo lombardo Gianluca Galimberti: “Si tratta di un gesto stupido e insensato. Quella statua del Cristo rappresenta un riconoscimento del dolore che Cremona ha patito nel periodo della pandemia e nello stesso tempo un simbolo di speranza per il futuro. Nei prossimi giorni valuteremo con l’artista gli aspetti tecnici per pensare a una nuova collocazione dell’opera”.
