Era un po’ di tempo che non si parlava di challenge più o meno folli.
Non ne sentivamo la nostalgia, francamente.
Quello di cui vi parliamo quest’oggi è il / la Benadryl Challenge, trend oltreoceano fra i teenager.
Questa nuova “sfida” consiste nel prendere il maggior numero di Benadryl (noto antistaminico, utilizzato specialmente da chi s soffre di allergia) al fine di ottenere uno stato alterato di coscienza, che può portare chi partecipa a questa challenge ad avere allucinazioni.
Ma non solo allucinazioni: l’uso eccessivo di Benadryl può anche causare la morte.
E così una 15enne statunitense – dipinta dai proprio cari come una ragazza “guidata dalla fede”, ben lontana da giri strani e dalle droghe – è morta d’overdose.
Le autorità di Oklahoma City hanno confermato che la giovanissima è morta per aver partecipato a questa folle sfida.
Come dichiarato dal direttore dell’Oklahoma Center for Poison and Drug Information: “La dose che può provocare allucinazioni è molto vicina alla dose che può essere potenzialmente fatale”.
Non si tratta della prima giovanissima coinvolta in questa challenge: all’inizio di quest’anno tre adolescenti texani sono stati portati d’urgenza in ospedale dopo aver ingerito fino a 14 tavolette di Benadryl.
Parlando ai media locali, la madre della 14enne capace di ingerire 14 tavolette ha dichiarato: “È stato spaventoso. Non riusciva a parlare, aveva allucinazioni. La sua frequenza cardiaca a riposo era di 199“.
Nette le prese di posizioni di stigmatizzazione del fenomeno da parte di TikTok (social dovei giovanissimi che partecipano alla sfida hanno postato le loro “imprese”) e Johnson & Johnson, il colosso farmaceutico che commercializza il marchio Benadryl.