Bimba di 3 anni stuprata e uccisa: è l’ultimo atto di una faida tra due famiglie indiane

Una bimba di soli 3 anni è stata prima stuprata e poi brutalmente uccisa come ultimo atto di rivalità in una faida tra due famiglie indiane.

Mercoledì tra le strade del distretto Lakhimpur Kher, nell’Uttar Pradesh (India), una delle famiglie residenti è andata nel panico notando che la figlia piccola, una bimba di soli 3 anni, era scomparsa. Quel senso di smarrimento e crescente timore è stato sostituito poco dopo dalla forma più pura di disperazione. A distanza di soli 500 metri dalle loro abitazione, nel mezzo del campo coltivato, è stato trovato il corpo senza vita della piccola.

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Ben presto si è scoperto che la modalità di uccisione è stata brutale e che prima del delitto è stato commesso un altro crimine efferato e deplorevole. La piccola, infatti, è stata stuprata e solo successivamente strangolata. Un crimine purtroppo non nuovo da quelle parti, visto che si tratta del terzo stupro-omicidio di bambine nel giro di soli 20 giorni. Un’escalation di violenza a cui il governo e le forze dell’ordine devono mettere un freno e che fa vivere nel terrore le famiglie che abitano nella zona.

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Bimba stuprata e uccisa, il padre accusa la famiglia rivale

A quanto pare la bimba è stata vittima di una faida familiare che va avanti da diverso tempo. La sua famiglia, infatti, è in competizione da anni contro un’altra, ma questo vergognoso atto di violenza ha spinto il padre a denunciare i rivali alla polizia. Nel frattempo la diffusione della famiglia ha generato il caos nella comunità indiana, con gli abitanti della zona che chiedono giustizia per la piccola vittima e al governo che questa situazione di anarchia abbia fine. Le polemiche sono divampate anche in seno al governo dell’Uttar Pradesh, dove le forze dell’opposizione hanno apertamente accusato la maggioranza ed il primo ministro di aver creato una situazione ingestibile.