Carlo Acutis sarà beato il 10 ottobre. La madre racconta il miracolo e rivela una predizione

carlo acutis miracolo Il 10 ottobre Carlo Acutis, stroncato a 15 anni da una leucemia, verrà proclamato beato ad Assisi. 

Al ragazzo deceduto nel 2006 viene infatti riconosciuto un miracolo nel settimo anniversario della sua morte, nel 2013, a Campo Grande, in Brasile. A raccontarlo è sua madre, Antonia Salzano, che in una lunga e toccante intervista rilasciata al Corriere della Sera ricorda con grande amore il suo Carlo, che le ha permesso di “riavvicinarsi a Dio”.

“Matheus, 6 anni, era nato con il pancreas biforcuto e non riusciva a digerire alimenti solidi. Padre Marcelo Tenório invitò i parrocchiani a una novena e appoggiò un pezzo di una maglia di Carlo sul piccolo paziente, che l’indomani cominciò a mangiare – racconta la madre del 15enne morto di leucemia – La Tac dimostrò che il suo pancreas era divenuto identico a quello degli individui sani, senza che i chirurghi lo avessero operato. Una guarigione istantanea, completa, duratura e inspiegabile alla luce delle attuali conoscenze mediche”.

“Mi disse che sarei diventata di nuovo madre”

Ma per Antonia Salzano i segni di Carlo sono molti di più. Il ragazzo le predisse che sarebbe diventata ancora madre, nonostante stesse per compiere 40 anni.

“Nel 2010, quando già ne avevo 43, diedi alla luce due gemelli, Michele e Francesca”, racconta la donna, che riprende un’invocazione di Giobbe per ricordare che i figli “non ci appartengono”.

“Ci sono affidati. Sento Carlo più presente di quando era in vita. Vedo il bene che fa. Mi basta”.