Instagram e Facebook sono sicuri per gli adolescenti? Secondo uno psichiatra britannico le piattaforme social dovrebbero essere vietate ai minorenni.
Si è parlato spesso negli anni passati dell’effetto che hanno sui più giovani le piattaforme sociale come Facebook e Instagram. Questo perché spesso c’è il rischio che incappino in malintenzionati pronti ad adescarli o convincerli a farsi passare materiale pornografico. Inoltre negli ultimi anni si è sviluppato il fenomeno del cyber bullismo, a causa del quale i giovani più deboli vengono presi di mira e tormentati dai coetanei con insulti, o peggio, con la diffusione di immagini e video molto privati.
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C’è un aspetto, però, che più di tutti preoccupa lo psichiatra britannico Max Pemberton, e riguarda l’utilizzo che viene fatto del social. In questi anni, infatti, sono diventati uno strumento per creare un’immagine irreale del proprio io. Spinti dai profili delle celebrità, i più giovani sono portati all’emulazione di uno stile di vita ed di uno standard fisico irrealistico. Se nei più forti, o in chi è baciato da madre natura con un fisico che si avvicina a quei canoni, questo fenomeno non causa alcun danno, per molti altri giovani è potenzialmente devastante.
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Instagram e Facebook vietati agli under 18?
In una lettera pubblicata sul ‘Daily Mail‘ lo psichiatra spiega come i post sui social di alcune celebrità diano agli adolescenti uno standard irrealistico dell’aspetto estetico e questo conduce a disturbi alimentari e problemi di autostima: “alimentano un’epidemia di scarsa autostima e disturbi mentali nelle giovani donne“. Tuona lo psichiatra che poi aggiunge: “(le celebrità) Non solo hanno corrotto e deformato la mente di un’intera generazione, ma sono stati pagati per farlo”.
Nella sua invettiva, lo psichiatra aggiunge che la società si focalizza troppo poco sui danni causati dall’utilizzo di queste piattaforme: “Siamo preoccupati dagli effetti che causano cose come il porno, i film o i videogiochi, ma io sono maggiormente preoccupato per quelli che causano Facebook e Instagram proprio perché sembrano così innocui“. Pemberton è certo di quello che dice poiché si basa su anni di esperienza in ospedale ed infatti aggiunge: “Non si scappa: causano sentimenti di inadeguatezza e ansia”. Quindi suggerisce che i due social vengano vietati ai minori di 18 anni, così da evitare che chi li utilizza possa essere poco pronto a giudicare quel mondo per quello che realmente è: finzione.