La frase pronunciata dall’ex senatrice leghista Angela Maraventano ha scatenato un’ondata di indignazione nel mondo politico, e non solo.
Intervenuta sul palco della manifestazione “Io con Salvini”, tenutasi a Catania per manifestare solidarietà e sostegno al numero uno della Lega coinvolto nel procedimento giudiziario sul caso Gregoretti, la Maraventano ha inizialmente accusato il governo Conte di collaborare con i trafficanti di uomini.
Ma le frasi più scioccanti sono state quelle pronunciate in seguito dall’ex senatrice leghista di Lampedusa. Per la Maraventano, infatti, la criminalità organizzata non avrebbe più “quel coraggio e quella sensibilità” che aveva prima.
“Dove sono? Non esistono più. Perché noi le stiamo completamente eliminando – ha proseguito la Maraventano – Perché nessuno ha più il coraggio di difendere il proprio territorio”.
“Uno sputo alle persone che la mafia ha ucciso”
Parole che hanno inevitabilmente scatenato le reazioni indignate del mondo politico, a cominciare dal Partito Democratico, che ha pubblicato un post sulla propria pagina Facebook per stigmatizzare le esternazioni della Maraventano.
“Uno sputo sulle tante persone che quel mostro che è la mafia ha ucciso. Uno sputo sugli innocenti uccisi, sui servitori dello Stato assassinati”, le parole di Anthony Emanuele Barbagallo, deputato dei “Dem”.
“Per cacciare la mafia bisogna cacciare politici così“, ha invece twittato Nicola Oddati della segreteria nazionale del PD.