Cosa è successo davvero a Mario Biondo sette anni fa? Il cameramen palermitano si è davvero tolto la vita o si è trattato di omicidio?
Nonostante siano passati sette anni sono ancora tanti i dubbi sulla morte di Mario Biondo, il cameramen palermitano trovato morto il 30 maggio del 2013 nella casa in cui viveva insieme alla moglie Raquel Sanchez Silva a Madrid.
L’uomo è morto impiccato con una pashmina, i giudici hanno stabilito che si è trattato di un suicidio ma i genitori di Mario non ci hanno mai creduto. Molti elementi lasciano infatti pensare che potrebbe non essere stato un suicidio, il caso è stato infatti riaperto lo scorso anno quando la Procura di Palermo ha ottenuto la riesumazione del corpo.
Dopo la decisione dei giudici la famiglia del cameramen ha dovuto risarcire la moglie di Biondo perché l’avevano accusata di essere coinvolta nella morte del figlio e di aver nascosto la verità.
Tre autopsie sono state eseguite sul cadavere di Mario Biondo, ad oggi restano però ancora molti dubbi. Si è trattato di omicidio o suicidio? La moglie c’entra davvero con la sua morte? Stando al legale della famiglia Mario sul passato di Raquel aveva scoperto qualcosa di troppo.
Al momento la verità non è ancora chiara. Anche il programma televisivo Le iene sta cercando di vederci chiaro su come siano andate davvero le cose.
Sara Fonte
