E’ l’ennesimo caso di atroce violenza perpetrata ai danni di una giovanissima in India.
Una bambina di soli sei anni è stata stuprata da un cugino circa dieci giorni fa (anche se alcune fonti parlano di tre settimane) nella città di Iglas (nel distretto di Aligarh) ed è morta martedì (altre forti riportano lunedì) in un ospdeale di Delhi.
Secondo quanto riportato da diversi fonti provenienti dal paese asiatico, la bambina aveva sofferto l’anno scorso un drammatico lutto – la perdita della madre – e da quel momento si sarebbe trasferita a vivere con la zia materna, andando incontro all’atroce destino.
Questo ennesimo caso di violenza ha scatenato l’indignata reazione della popolazione, con parecchie persone scese in piazza chiedendo giustizia – accusando frattanto la polizia della Station House di Iglas di lassismo nell’arresto degli imputati.
La famiglia ha depositato il corpo dell minore sulla strada Sadabad-Baldev e ha organizzato una manifestazione, chiedendo l’arresto dell’imputato e della famiglia e anche del personale di polizia colpevole.
Alti funzionari della polizia sono quindi arrivati sul posto per calmare i manifestanti.
Secondo quanto riportato da Vineet Jaiswal, esponente della polizia locale, la vittima sarebbe deceduta nonostante lo sforzo dei sanitari di salvarla e successivamente sarebbe stata cremata.
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa ANI: “L’accusato (che pare soffra di problemi psichici, ndr) è stato arrestato e presentato in un tribunale per minorenni dalla polizia di Aligarh e stanno venendo intraprese ulteriori azioni in questo caso contro di lui”.
A case has been registered under various sections against girl’s minor cousin at Iglas Police Station in Aligarh district. Accused has been arrested & produced in a Juvenile court by Aligarh Police & they are taking further action in this case: Vineet Jaiswal, SP, Hathras https://t.co/sYbE4YdBaz
— ANI UP (@ANINewsUP) October 6, 2020