L’ex agente Derek Chauvin, che nel video relativo alla morte di George Floyd tiene il ginocchio premuto sulla sua testa per otto minuti, è stato rilasciato su cauzione
Una decisione che potrebbe scatenare una nuova ondata di protesta negli Stati Uniti ed in particolare a Minneapolis. È quella legata alla scarcerazione di Derek Chauvin, ex agente di polizia finito in prigione con l’accusa di omicidio di George Floyd dopo la diffusione di un video nel quale lo si vede tenere gamba e ginocchio sulla testa dell’uomo arrestato che lo implora di mollare la presa poichè non riesce a respirare. Chauvin è stato infatti rilasciato su cauzione, dietro versamento di un milione di dollari, come riportato in questi minuti dai media statunitensi. Quel filmat risalente al 25 maggio, nel quale per ben otto minuti l’ex agente non molla la presa durante il fermo di polizia, fino a che George Floyd perde i sensi e viene trasportato in ospedale dove perde la vita, ha scatenato un moto di proteste con ben pochi precedenti nel Paese, che ben presto ha interessato decine di città americane ma anche manifestazioni di protesta in tutto il mondo. Chauvin, da quanto si apprende, è stato rilasciato con la condizionale. Nel mese di marzo del 2021 dovrà presentarsi in tribunale.
Le accuse per Derek Chauvin
44 anni, Chauvin era detenuto presso il Minnesota Correctional Facility Oak Park Heights, una prigione di massima sicurezza. Avrebbe lasciato la struttura mercoledì alle 9:40 per essere trasferito alla prigione di Hennepin County dove ha pagato la cauzione. L’ex agente è accusato di omicidio di secondo grado, omicidio di terzo grado e omicidio colposo.