“Che si fa a Capodanno?”: il tormentone torna a tormentarci. A partire da Cattelan

Prima o poi questa domanda doveva arrivare, e a farsela è anche Alessandro Cattelan, che in diretta durante XFactor è comparso con un ilare cartello con scritto “Che si fa a capodanno?”

E’ arrivato oramai il momento dove tutti, ma proprio tutti, compreso Alessandro Cattelan, dovremmo rispondere a questa domanda che, quest’anno più che mai, avremmo voluto non fosse fatta da nessuno: “Che si fa a capodanno?” Durante la puntata di ieri di XFactor, la prima di Bootcamp, Cattelan compare con un cartello con la tanto invisa domanda, suscitando una risata fra tutti.

Sarà un capodanno anomalo?

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Le domande esistenziali, quelle belle. 🤷🏻‍♂️ @alecattelan tu hai già deciso? #XF2020

Un post condiviso da X Factor Italia (@xfactoritalia) in data:

Il tormentone che ogni anno, puntualmente, ci tormenta, come quando già alla fine delle vacanze natalizie c’è chi osa chiedere “che si fa a pasquetta?” Quest’anno però, il capodanno potrebbe essere un po’ anomalo per tutti: difficile programmare degli spostamenti all’estero visto l’andamento poco positivo dei contagi da coronavirus. C’è chi, però, la prende con filosofia ed ironia, primo fra tutti lo stesso XFactor che nelle storie Instagram ha lasciato la foto di Cattelan con il cartello senza scritte come base per fare meme. Qualcuno, invece, risponde “schifo come sempre”, mentre altri già paventano l’ipotesi di una quarantena, immaginandosi ad impastare il pane o di guardare un film su Netflix. Qualche meme inizia già a comparire, fra cui quello di @studentemedicinadimerda che chiede “Ministro, ma sta graduatoria???”

Nel dramma di un anno che potremmo definire apocalittico, fra virus, incendi e la quasi sfiorata terza guerra mondiale, l’aspetto positivo è che, forse, potremmo liberarci da quel senso di pressione che ci assale ogni volta che si avvicina questa festa, durante la quale siamo costretti, in un modo o nell’altro, a festeggiare l’arrivo di un nuovo anno, rinnovando puntualmente speranze e buoni propositi come diete e iscrizioni in palestra che, nell’80% dei casi (per essere ottimisti), non vengono rispettati.